mercoledì 31 luglio 2019

un dio in camicia

Un angelo storpio cadde dal cielo: fu un poeta.
Si è sempre ritenuto che la divinità discendesse dall’alto (un alto dell’universo che, poi, è anche un basso o un laterale).Tra concupiscenze o ombreggiate fluttuazioni. Tra incarnazioni o angoscianti naturalismi.
Il dio trasfuso negli atti. Nelle intemperanze. Negli isolamenti. Nelle maledicenti insorgenze del dolore. Nella agognata partecipazione alla infinita eternità dell’essere.
E cosa sarebbe un dio inerte alle fantasmagoria delle attese o delle pretese? Un dio oltre l’altrove. Un dio senza drappi di onniscienza. Un dio in libero arbitrio.
Un agitatore di favole. Un dio in camicia.





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